Le 5 abitudini finanziarie che ogni freelance dovrebbe avere

Sentirsi finanziariamente sicuri è essenziale per assicurarsi una carriera di successo e duratura. Sì, stiamo parlando di soldi: il denaro, la tua moneta giornaliera. Non importa quanto tratti bene i tuoi clienti o quanto eccezionale sia il tuo lavoro, senza soldi in arrivo non potrai permetterti di farlo. Decidendo di intraprendere la carriera da freelance sarai consapevole che non otterrai più un regolare stipendio a fine mese, sarà quindi necessario seguire delle buone abitudini in modo che i tuoi pagamenti siano giusti e puntuali.
Alla CareerFoundry abbiamo un team di esperti pronti ad aiutarti per iniziare con il piede giusto la tua carriera da freelance. Dai un’occhiata alla nostra lista di buone abitudini e se hai qualche suggerimento da aggiungere partecipa alla discussione nei commenti qui sotto.

Metti un bel gruzzolo sotto il materasso

Prima di lasciare il tuo lavoro a tempo pieno per diventare un freelance assicurati di aver messo da parte i tuoi risparmi. Il nostro consiglio su quanto denaro accantonare dipende dal tuo stile di vita. Non tirare a indovinare questo numero, lavoraci sù:  annota tutte le tue spese per un mese e rifletti sul risultato. Sarai probabilmente sconvolto nel scoprire il dettaglio dei tuoi acquisti. È forse il caso di darsi una regolata? Quando inizi a lavorare come libero professionista è opportuno tagliare i lussi, almeno fin quando non disporrai di una base stabile. I tuoi capelli hanno un aspetto migliore senza tutto quel crespo, ma hai davvero bisogno di utilizzare il trattamento più costoso sul mercato? Analizza le tue spese e rifletti sulle tue priorità. Anche se il tuo nuovo lavoro da freelance decolla a folle velocità, tieni presente che potresti non venir pagato per molto tempo dopo aver terminato i tuoi lavori (affronteremo questo punto più avanti). Alcune grandi aziende hanno politiche retributive che prevedono il pagamento al freelance solo dopo 30 o anche 60 giorni dal completamento del progetto, ciò significa che per un mese o due è indispensabile avere qualche soldo da parte.

Parola d’ordine: organizzazione

Non lasciare che la disorganizzazione sia la causa per non guadagnare quanto e quando potresti. Puoi evitare ore di lavoro supplementari creando dei modelli di fatturazione in cui registrare tutte le tue fatture in un unico foglio di calcolo elettronico. Con questo documento di lavoro avrai una panoramica delle tue entrate e potrai conoscere chi ti deve pagare, quanto e quando. Se i fogli di calcolo non sono la tua passione, non preoccuparti: esistono tantissime Apps in grado di fare gran parte del lavoro scomodo. Per scoprire lo strumento di fatturazione giusto per te controlla la classifica delle migliori Apps di fatturazione stilata da Mashable. Avrai un pretesto un più per utilizzare il tuo telefono!

50% in anticipo 50% alla consegna del progetto

Un’opzione sempre più scelta dai freelancers consiste nella stipulazione di un contratto con il cliente che garantisce metà del pagamento alla firma del contratto e il resto al termine del progetto. In questo modo, se un progetto viene prolungato o posticipato, il libero professionista ha un capitale da parte per sopravvivere. Un’altra soluzione potrebbe essere dividere l’importo del progetto in tre parti: alla firma del contratto, al raggiungimento di un obiettivo intermedio stabilito e alla consegna. Ciò consente di prendere in considerazione i ritardi o le variazioni che potrebbero verificarsi durante la realizzazione del progetto. Infatti, se un freelance dovesse aspettare fino al completamento del progetto per essere pagato, potrebbe aspettare molto di più di quanto inizialmente si è programmato.

Rivolgiti ad un commercialista

Ti sei preparato per diventare un graphic designer / web developer / scrittore? Ma hai avuto anche una formazione in contabilità? Se la risposta a quest’ultima domanda è no, ti consigliamo di riposare la calcolatrice al suo posto. Anche se esistono strumenti online come QuickBooks in grado di accompagnarti nel mondo della contabilità, la soluzione migliore è quella di rivolgerti ad un commercialista. Potrebbe essere necessario richiedere una sua consulenza anche solo una volta all’anno, ma sarà sicuramente tempo e denaro ben speso. Credimi, mi ringrazierai alla fine dell’anno fiscale.

Impara a dire NO

Dire ‘no’ non è facile per la maggior parte di noi, ma è una parola necessaria e frequente nella vita del freelance. ‘No’ è il tuo nuovo amico, esercitati a dirlo ad alta voce davanti allo specchio. Tra poco dovrai dirlo a quel potenziale cliente che si offrirà di pagare il tuo lavoro molto meno di quanto vale. Sii educato, non chiudere nessuna porta, ma cerca di essere chiaro. Queste sono le tue tariffe, rimani costante. Se i clienti ti dicono che è quanto normalmente pagano i loro freelance, chiediti: perché non stanno più incaricando quei freelance? È perchè non li pagavano abbastanza? O forse perchè la qualità non era abbastanza alta? Dire un ‘no’ oggi ti permetterà di risparmiare tempo e denaro nel futuro.
Quindi, ragazzi e ragazze, non dimenticate di mettere in pratica queste regole d’oro nel vostro lavoro da freelance. Se volete dare il meglio di voi stessi nella carriera che avete scelto, ricordatevi che non basta sviluppare al massimo la creatività: dovete essere svegli, sapere quanto valete e organizzare le vostre finanze. In caso contrario, il vostro status lavorativo potrebbe cambiare rapidamente da freelance a disoccupato.

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